Cos’è?
Nella pratica della medicina estetica, il filler rappresenta una soluzione iniettabile nel derma e nel tessuto sottocutaneo al fine di correggere difetti cutanei, migliorare l’aspetto del viso intervenendo su rughe e cicatrici, e ripristinare i volumi persi nel tempo. Il termine “filler” deriva dalla sua azione di riempimento, poiché viene iniettato nel derma per colmare le rughe e altri segni dell’invecchiamento cutaneo.
Le iniezioni di filler, finalizzate al ringiovanimento della pelle, rappresentano un’alternativa o un valido supporto alla chirurgia plastica. E’ indicato per
- Colmare e livellare le rughe del contorno occhi (zampe di gallina) e della bocca;
- Aumentare e rimodellare il volume delle labbra sottili;
- Correggere i solchi naso-labiali;
- Modellare forma e volume di zigomi, mento e fronte;
- Riempire pieghe e depressioni legate all’invecchiamento;
- Eliminare cicatrici da acne o interventi chirurgici.
Tipi di Filler
In medicina estetica, non tutti i fillers uguali: il crescente interesse degli ultimi anni ha spinto alla ricerca di soluzioni sempre più innovative, efficaci e sicure. Tra i fillers più apprezzati, vi è quello all’acido ialuronico, ideale per contrastare le rughe e migliorare l’idratazione cutanea a fondo, garantendo un naturale effetto “soft-lifting”. Anche i fillers al collagene sono molto richiesti nel settore estetico, soprattutto per aumentare il volume delle labbra e trattare cicatrici da interventi chirurgici o da acne. Sia i fillers al collagene che all’acido ialuronico rientrano nella categoria dei fillers riassorbibili, poiché il corpo è in grado di assorbirli gradualmente nel tempo.
Oltre a queste opzioni, esistono i fillers sintetici suddivisi in due categorie:
- Fillers parzialmente sintetici, con effetto semipermanente.
- Fillers completamente sintetici o permanenti, che possono volumizzare zigomi, mento e labbra tramite vere e proprie protesi non riassorbibili.
Inoltre, alcuni fillers dermici vengono utilizzati come supporto ad altre procedure, come le iniezioni di botulino o la chirurgia plastica.
Curiosità: I fillers hanno fatto il loro ingresso in medicina estetica circa 50 anni fa, quando le sostanze iniettabili utilizzate per contrastare i segni dell’invecchiamento erano pericolosi oli di silicone. L’impiego dei fillers al silicone è stato bandito dagli anni Ottanta del Novecento e continua a esserlo ancora oggi.
Prima, durante e dopo il trattamento
L’iniezione di un filler è un trattamento di medicina estetica che se eseguito correttamente, può portare a risultati eccellenti. Essere informati è essenziale
Prima di sottoporsi alle iniezioni di filler, è importante programmare una consulenza con un medico specialista. Durante questa visita, il medico valuterà la natura e l’estensione dell’inestetismo da trattare, e personalizzerà il tipo di filler più adatto alle esigenze del paziente.
Il medico esaminerà anche lo stato di salute generale del paziente per individuare eventuali controindicazioni all’intervento. Se il medico dà il consenso alla procedura, fornirà istruzioni dettagliate al paziente e guiderà su come prepararsi al trattamento.
Per alcune varianti di filler, come i fillers al collagene, per prevenire reazioni allergiche, potrebbe essere necessario eseguire un test intradermico preliminare. Questo test prevede l’applicazione di una piccola quantità di sostanza sull’avambraccio e l’osservazione della reazione cutanea nelle successive 24-48 ore. Solo in assenza di reazioni avverse (arrossamenti o irritazioni), si potrà procedere con il test di controllo sull’altro avambraccio prima di effettuare le iniezioni di filler sul viso.
Poiché le iniezioni di filler non sono invasive, vengono eseguite in day hospital e di solito non richiedono anestesia. Tuttavia, per pazienti sensibili o a seconda dell’area da trattare, il medico può optare per l’utilizzo di anestetici locali.
La sensazione di dolore varia a seconda della sensibilità individuale e del sito di iniezione. Per esempio, le labbra sono particolarmente sensibili, pertanto possono causare dolore e lievi parestesie. Per mitigare il disagio, è comune anestetizzare l’area precedentemente all’iniezione con creme o iniezioni tronculari.
Le iniezioni di filler avvengono tramite siringhe pre-riempite con aghi sottili per ridurre al minimo il dolore e garantire la corretta dose del prodotto. Inoltre, l’ago viene inserito appena sotto lo strato superficiale del derma, consentendo un trattamento efficace e confortevole.
Dopo le iniezioni , è normale sperimentare rossore, gonfiore ed ecchimosi in corrispondenza della zona trattata nelle successive 24-48. Questi effetti collaterali tendono a risolversi spontaneamente in breve tempo. In generale, le attività quotidiane possono essere riprese immediatamente.
Risultati e vantaggi:
L’eccezionale vantaggio dei filler risiede nella prevedibilità dei risultati: l’effetto soft-lifting che riduce le rughe e ripristina i volumi in modo efficace e immediato è altamente prevedibile, assicurando un aspetto naturale del viso. Questa caratteristica positiva, a differenza della chirurgia plastica, offre alla paziente tranquillità sul risultato finale.
I risultati naturali delle iniezioni di filler, combinati con la non invasività del trattamento e la possibilità di riprendere immediatamente le normali attività, rappresentano i principali vantaggi di questo intervento estetico.
La durata degli effetti dei fillers dipende da vari fattori, come lo stile di vita del paziente e il tipo di filler utilizzato, con un ritorno dell’inestetismo dopo 3-10 mesi in genere, escluse le opzioni permanenti.
Il costo dei trattamenti è influenzato dalla zona trattata e dal tipo di filler, con un range tipico di 300-600 euro per singola seduta. È importante consultare professionisti esperti prima di scegliere il trattamento più adatto.