LA COLAZIONE E I BAMBINI

La prima colazione è presente in tutte le culture e già questo ci dimostra quanto essa sia importante.
In particolar modo i bambini hanno estremo bisogno di rifornirsi di “carburante” al mattino, dopo che,
durante il digiuno notturno, il corpo ha consumato tutte le sue scorte di zucchero.

Cosa comporta saltare la colazione?
Se non si fa colazione, tutti gli organi del nostro corpo ne risentiranno, primo fra tutti il cervello.
È stato visto, infatti, che chi salta la colazione ha un rendimento scolastico inferiore rispetto a chi
la fa regolarmente.
L’abitudine alla prima colazione, infatti, permette un miglioramento di tutte le prestazioni cognitive tra cui
memoria e attenzione, anche ore dopo il suo consumo, in particolar modo quando è basata su cereali a basso
indice glicemico. Inoltre, non facendo colazione, si rischierà di mangiare di più fuori pasto, acquisendo così
cattive abitudini alimentari che potranno predisporre maggiormente i bambini a sovrappeso e obesità.
Infine ci sono studi che dimostrano l’esistenza di una associazione negativa tra frequenza nel consumo della
prima colazione e fattori di rischio cardiovascolare.

Come deve essere una colazione sana?
La colazione deve essere considerata un pasto completo a tutti gli effetti, comprendente tutti i nutrienti, a cui
dedicare almeno qualche minuto.
Una colazione troppo ricca in zuccheri (pensiamo a quella classica a base di cibi fatti con farine raffinate e
zuccheri, come biscotti o corn flakes ricoperti di zucchero o glasse) causa un aumento repentino della
glicemia e una consistente risposta da parte dell’insulina, che porta ad un rapido passaggio di glucosio dal
sangue ai tessuti. Tutto questo si traduce in un conseguente calo glicemico che induce il bambino ad avere
fame dopo poco avere fatto colazione.

E se il mio bambino non vuole assolutamente fare colazione?
In questi casi, non insistiamo ed evitiamo di proporre ai nostri bimbi alimenti accattivanti, come merendine
ricche in creme e glasse, in modo da farli mangiare per forza. Piuttosto, pensiamo a preparare loro una
merenda equilibrata (anche in termini di quantità) per la scuola, così da sopperire alla mancanza del primo
pasto quotidiano.

Estratto del libro “Mangiamo bene fin da bambini” di Flavia Conocchioli e Silvia Amaolo, casa editrice
Tresei Scuola (https://www.youtube.com/watch?v=9oiRqoDASgA).