L-PRF per la veloce guarigione dei tuoi denti

Nella odontoiatria non si smette mai di fare ricerca sulle nuove tecnologie dell’impianto per una progettazione perfetta. L’ultima scoperta è L-PRF, un innovativo e straordinario biomateriale naturale che viene utilizzato per rigenerazione tissutale in implantologia, parodontologia ed in varie altre specialità chirurgiche. Scopriamo insieme di cosa si tratta.


Medicina sempre più avanzata

Per moderne terapie riabilitative la medicina rigenerativa è molto importante. Uno degli aspetti terapeutici sui quali punta da sempre è la possibilità di poter realizzare la ricostruzione di porzioni di tessuto danneggiato o perduto. La ricerca di materiali applicabili alle tecniche rigenerative sta crescendo soprattutto nel settore di odontoiatria, così come la ricerca sulle cellule staminali unipotenti presenti nel nostro sangue che presentano un’enorme capacità di rinnovarsi e, sotto stimoli adeguati, di differenziarsi e specializzarsi. Il riconoscimento della loro potenza e dei fattori di crescita ha iniziato una nuova era nel campo della medicina – possibilità di utilizzare dei biomateriali in grado di accelerare notevolmente i processi di cicatrizzazione, guarigione e rigenerazione tissutale. Uno di loro è la Fibrina Ricca di Piastrine (Platelet Rich Fibrin), in breve PRF. 

Che cos’è il L-PRF?

L-PRF è un protocollo biologico ricco di fibrina autogena polimerizzata fisiologicamente, ricca di piastrine, leucociti, fattori di crescita e proteine plasmatiche. Le membrane di L-PR con struttura trimolecolare, bioattiva fisiologica, sono particolarmente elastiche, robuste, resistenti e suturabili.

E’ un prodotto che si ottiene mediante prelievo del sangue del paziente da operare e con il trattamento ed utilizzo immediato nella stessa sede. Questo trattamento è il processo di centrifugazione in cui vengono separati i vari componenti del sangue. 

Il prodotto finale ha la forma di un gel denso e ricchissimo di fibrina, resistente al taglio e alla trazione. Il suo meccanismo d’azione principale è la bio-stimolazione del tessuto su cui è applicato. L’effetto apprezzato di più nelle caratteristiche di PRF è l’azione analgesica, antalgica e antinfiammatoria. Il prodotto stesso può essere considerato come un cicatrizzante autologo. 

Il sangue nella terapie con L-PRF viene prelevato, centrifugato e utilizzato come un cerotto bioattivo da posizionare in una zona da rigenerare. Questo permette di esaltare e velocizzare le normali capacità di guarigione in maniera ben tollerata dal paziente e soprattutto naturale.  

Il PRF, essendo un prodotto del sangue che non subisce manipolazioni, viene realizzato in un ambiente protetto, attraverso una centrifuga certificata per tale uso e per mezzo di un’equipe medica specializzata che si avvale di un medico anestesista per il prelievo del sangue. Non viene mai conservato.

Come si applica L-PRF?

Come funziona? All’inizio si esegue un piccolo prelievo di sangue (come nei normali prelievi per le analisi) e si raccoglie in provette sterili e monouso. Si esegue una centrifuga (dura circa 12 minuti) per ottenere la separazione del sangue in globuli rossi e bianchi e in plasma, in cui sono contenuti i Fattori di Crescita delle piastrine. Al plasma si aggiunge una piccola quantità di cloruro di calcio che attiverà le piastrine. Così preparato, il plasma viene posizionato e può essere utilizzato all’interno del sito anatomico da trattare affinché agisca stimolando la rigenerazione ossea e stabilizzando gli innesti dove saranno posizionati gli impianti.

L-PRF ottenuto contenente piastrine e leucociti, è ricco di fattori di crescita tissutali e di fattori regolatori dei meccanismi di guarigione tutti appartenenti al paziente. Dopo il trattamento si ottiene subito un leggero effetto filler, ma i risultati più evidenti cominciano a manifestarsi nell’arco del mese. Invece nei 7 giorni successivi, grazie al graduale rilascio di fattori di crescita, L-PRF favorisce attivamente una rapida cicatrizzazione dei tessuti molli, una più rapida guarigione ossea, anticipando i tempi di mineralizzazione della matrice ossea stessa e del rientro clinico. Inoltre favorisce l’annidamento degli osteoblasti sul titanio e l’adesione con i biomateriali.

Il Trattamento con L-PRF: vale la pena?

Assolutamente si! L-PRF rivoluziona tutte le regole siccome consente la guarigione e la crescita ossea in maniera naturale. Diversamente dagli altri trattamenti che usano componenti artificiali questa terapia innovativa usa soltanto il sangue del paziente. I risultati ottenuti hanno già mostrato notevoli margini di miglioramento oltre che una sensibile riduzione del tempo necessario alla guarigione.

Dal punto di vista clinico, la membrana L-PRF presenta non solo eccellenti proprietà ma tanti vantaggi per il paziente:

  • è semplice, piuttosto economico,
  • è naturale – in 100% autologo,
  • la riduzione del tempo del trattamento,
  • il ridotto trauma che il paziente riceve rispetto al trattamento convenzionale. 

 

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